Oltrepo Mantovano

tartufo

“La grande questione dei Bianchi e dei Neri [...] minaccia di riaccendersi a proposito dei tartufi, ma consolatevi, lettori miei, che questa volta non ci sarà spargimento di sangue; i partigiani dei bianchi e dei neri, di cui ora si tratta, sono di natura molto più benevola di quei feroci d’allora.” Pellegrino Artusi, La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene.

Il tartufo è un fungo ipogeo, cresce cioè sotto la superficie del suolo, del genere Tuber. Ha l’aspetto di un tubero globoso, costituito da una massa carnosa detta gleba Oltrepo Mantovano e rivestito da una corteccia, chiamata peridio. Nasce e si sviluppa vicino alle radici di latifoglie come pioppi, tigli, Oltrepo Mantovano querce e salici. Vive con queste in una particolare forma di simbiosi di tipo mutualistico, chiamata micorriza: le radici degli alberi forniscono al tartufo le sostanze organiche che producono, mentre il tartufo ne aumenta la capacità di assorbire nutrienti dal terreno. Per questo colorazione, sapore e profumo sono determinati dal tipo di albero presso il quale si sviluppa. La forma, invece, è determinata dal tipo di terreno: se soffice, il tartufo si presenta più liscio, se compatto, diventa nodoso e bitorzoluto per la difficoltà di farsi spazio. Molto diffuso nell’Oltrepò mantovano è il Tuber Magnatum, Oltrepo Mantovano il tartufo bianco, il più pregiato tra i tartufi.

STAGIONALITÀ

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LUOGHI DI PRODUZIONE

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FESTE & SAGRE
Oltrepo Mantovano

SETTEMBRE - DICEMBRE

feste del tartufo Da settembre a dicembre il profumo del tartufo invade l’Oltrepò mantovano: degustazioni, cene, approfondimenti storici e culturali, arte e gastronomia animano tutti i comuni lungo la Strada del Tartufo Mantovano.

CURIOSITÀ

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La sostanziale differenza tra i fungaioli e i “trifulin” è il cane: essenziale nella ricerca del tartufo, il cane deve avere fiuto e destrezza, resistenza e agilità, ma sopratutto unire la concentrazione al divertimento: l’addestramento e la simbiosi con il tartufaio, ne fanno un elemento insostituibile della ricerca del tartufo.

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fojade al tartufo

L’aroma del tartufo bianco ha una spiccata intensità data dal delicato equilibrio di diversi sentori: fermentato, fungo, miele, fieno, spezie, aglio e ammoniaca. È proprio questa ricchezza a consigliare di usarlo crudo, grattugiato o a scaglie, per arricchire con il suo aroma inconfondibile i piatti.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE 400 GR tagliatelle fresche 100 GR burro brodo 35 GR tartufo bianco sale e pepe

Immergere le tagliatelle Oltrepo Mantovano in abbondante acqua salata o meglio nel brodo di carne; nel frattempo sciogliere il burro Oltrepo Mantovano con un mestolino di brodo, Oltrepo Mantovano un po’ di sale e un po’ di pepe. Oltrepo Mantovano Saltare le tagliatelle amalgamandole bene, servire sui piatti ben caldi e completare aggiungendo scaglie di tartufo Oltrepo Mantovano e un filo di olio extravergine di oliva.

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