Resti di quella che viene considerata l’antenata della la zucca mantovana sono stati ritrovati in Sud America e risalgono a circa seimila anni fa.
Cibo “di popolo”, ma anche “di principi”: piatti a base di zucca sono presenti nei ricettari della corte dei Gonzaga già a partire dal 1584.
La zucca fa parte della famiglia delle Cucurbitacee, del genere Cucurbita Maxima. È caratterizzata, come altre zucche di questa specie, dalla tipica forma schiacciata ai poli, con falda inferiore più o meno sviluppata, da qui il nome “cappello del prete”. Si semina “a dimora”, cioè direttamente nel terreno, con il metodo “a postarelle”: si creano piccole buche (“poste”) per i semi; in seguito allo sviluppo, si effettua un diradamento per lasciare una sola pianta per ogni posta. Si raccoglie quando foglie e peduncolo sono completamente essiccati e i frutti sono giunti a piena maturazione. La zucca mantovana è ipocalorica, ma altamente nutriente e di facile digeribilità, essendo costituita per circa il 94% di acqua. Ricca di vitamine A, B ed E, ma anche di potassio, betacarotene, fosforo e calcio, ha elevate proprietà antitumorali, contribuisce alla rigenerazione cellulare e aiuta a migliorare la funzione visiva.
di zucca in zucca Da quasi vent’anni negli agriturismi si celebra la poliedricità della zucca, attraverso incontri gastronomici, corsi a tema, cene a base di zucca, mercati contadini, feste popolari. Non mancano nemmeno le zucche intagliate della Festa delle Lumere!
Le pumpkin ale sono birre alla zucca, speziate con zenzero, noce moscata, chiodi di garofano, cannella e pepe. Possono essere fatte con la zucca fresca aggiunta al mosto o con zucca arrostita. Sono stagionali, vengono brassate in autunno quando le zucche raggiungono la maturazione.
CAPPELLO DEL PRETE (cucurbita maxima1) Buccia rugosa e costoluta, colore verde-grigio.
BERRETTINA PIACENTINA (cucurbita maxima1) Buccia dura, colore grigio.
MARINA DI CHIOGGIA (cucurbita maxima1) Buccia bitorzoluta, colore verde scuro.
AMERICANA (cucurbita pepo2) “zucca tonda padana”, buccia costoluta, bande verdi alternate a bande gialle.
BUTTERNUT RUGOSA (cucurbita moschata3) Detta “zucca violina”, forma allungata, buccia rugosa, color giallo nocciola scuro.
BUTTERNUT (cucurbita moschata3) Buccia liscia, colore giallo tendente all’ocra.
CAPPELLO DEL PRETE (cucurbita maxima1) Buccia rugosa e costoluta, colore verde-grigio.
BERRETTINA PIACENTINA (cucurbita maxima1) Buccia dura, colore grigio.
MARINA DI CHIOGGIA (cucurbita maxima1) Buccia bitorzoluta, colore verde scuro.
AMERICANA (cucurbita pepo2) “zucca tonda padana”, buccia costoluta, bande verdi alternate a bande gialle.
BUTTERNUT RUGOSA (cucurbita moschata3) Detta “zucca violina”, forma allungata, buccia rugosa, color giallo nocciola scuro.
BUTTERNUT (cucurbita moschata3) Buccia liscia, colore giallo tendente all’ocra.
1 • cucurbita maxima: zucca d’inverno o zucca dolce, grande, tondeggiante e leggermente schiacciata ai poli, polpa arancione.
2 • cucurbita pepo: zucca estiva, consumata prima che giunga a maturazione (gli zucchini) o le zucche di Halloween impiegate a raggiunta maturazione.
3 • cucurbita moschata: zucca torta, oblunga, a clava o bottiglia, profumata di muschio, sapore leggero di nocciola, polpa gialla.
La pianta della zucca è vigorosa, il fusto strisciante è lungo anche diversi metri. Le foglie e i piccioli sono ricoperti di peli, i suoi fiori sono grandi, giallo intenso e commestibili. Richiede tanto sole, concime e acqua, terreni profondi e ben drenati come quelli dell’Oltrepò mantovano.
Classico dei classici della cucina mantovana, i tortelli di zucca come in un ossimoro fanno incontrare le note dolci della zucca e dell’amaretto con quelle speziate di mostarda e noce moscata, la cucina popolare con quella raffinata dei Gonzaga. Ad armonizzare il tutto pensa il Parmigiano.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE • 300 GR farina bianca • 3 uova • 1 1/2 KG zucca • 150 GR amaretti • 70 GR mostarda mantovana di mele • 100 GR Parmigiano Reggiano • noce moscata • scorza grattugiata di mezzo limone • burro e salvia
Cuocere la zucca al forno o al vapore dopo averla tagliata a pezzi e privata dei semi. Una volta cotta eliminare la buccia e schiacciare bene la polpa. Unire alla zucca gli amaretti pestati, la mostarda tritata fine, la noce moscata, la scorza di limone e il formaggio, la cui dose aumenterà nel caso l’impasto non fosse sufficientemente consistente. L’impasto ben amalgamato andrà poi fatto riposare per un giorno in frigorifero. Preparare la sfoglia con uova e farina, posizionare piccoli mucchietti di pesto a distanza regolare e con l’apposita rotellina formare lembi di sfoglia a cui dare la forma desiderata.
Cuocere i tortelli così ottenuti in acqua salata e una volta scolati distribuirli in una pirofila a strati alternati con il condimento di burro fuso, salvia e Parmigiano Reggiano grattugiato. Lasciare riposare qualche minuto e poi servire.